PROGETTO DI RESPONSABILIZZAZIONE ALL’USO DEL DIGITALE

PERCHE’L’era digitale ha colto impreparati gli adulti nell’accompagnare i ragazzi nell’abitare la  rete Internet: le nuove tecnologie hanno invaso la quotidianità e modificato i modi di comunicare imponendo nuovi ritmi talvolta difficili da gestire.
Essere sempre online e connessi riduce il senso critico, necessario a percepire i pericoli ed autotutelarsi, e può indurre a trasgredire: gli adulti sono pertanto chiamati ad una nuova funzione di guida.
Il progetto “Skippernavig@ndo” rientra nel quadro delle indicazioni fornite nella Risoluzione del Parlamento europeo del 20 novembre 2012 (2012/2068(INI), con l’inserimento nei piani formativi delle Scuole di
percorsi didattici ad hoc che, attraverso  la combinazione esaustiva di misure giuridiche, tecniche e formative, rafforzino la protezione dei minori nel contesto digitale.
Il progetto “Skippernavig@ndo” intende:
· promuovere la cultura di un uso consapevole e responsabile del web (cittadinanza digitale)
· contrastare ed arginare i fenomeni deviati che avvengono in rete
· sperimentare un utilizzo efficace degli strumenti digitali.
COMEIl progetto “Skippernavig@ndo” potrà approfondire uno o più argomenti della stessa area tematica:  
· INTERNET ADDICTION DISORDER – IAD (Dipendenza da Internet)
· HIKIKOMORI (Isolamento sociale)
· HATE SPEECH (Dialoghi d’odio)
· CYBERBULLING (Bullismo online)
· PRIVACY & WEB REPUTATION (Identità e reputazione digitale)
· SHARENTING & CONTENT CARE (Diffusione impropria dei contenuti)
· PHISHING/VISHING/MALWARE/FAKE NEWS (Truffe e “bufale” web)
· GAMBLING & ILLECITI ONLINE (Gioco d’azzardo online)
· GROOMING (Adescamento/Pedofilia/Pedopornografia online)
· SEXTING/SEXTORTION/REVENGE PORN (Esibizionismo e ricatto erotico)
· CHALLENGING (Istigazione al suicidio e alle sfide estreme)
Il progetto, condotto da un team multidisciplinare (formatore digitale, educatore pedagogista, psicologo-psicoterapeuta, esperto legale),
prevede:
· Laboratori hands-on tecnico-pedagogici con gli studenti
· Percorso formativo per i docenti
· Incontri in-formativi per i genitori
· Conferenza/webinar per la rete territoriale e/o cittadinanza
STUDENTIIl percorso per i preadolescenti delle classi della Scuola Primaria e/o Secondaria di 1° Grado si snoda lungo n.6 sessioni di 2 ore cad. condotte da due professionisti esperti del tema:
I sessione “START-UP”: si intende presentare il progetto, introdurre l’argomento da trattare durante il percorso e far partecipare ad un sondaggio online sull’uso della rete e dei dispositivi digitali;  
II sessione “WHAT?”: si intende approfondire l’argomento a partire dalle pre-comprensioni degli studenti sul tema, sfatando miti ed elaborando un senso condiviso; 
III sessione “HOW?”: si intende far conoscere i diversi comportamenti che caratterizzano il fenomeno, per entità, gravità e conseguenze e condurli nel riconoscimento delle situazioni a rischio; 
IV sessione “WHEN & WHERE?” si intende approfondire come le dimensioni del con-te-sto e del tempo online agiscano sull’entità del comportamento e delle relazioni nel reale;
V sessione “WHY?” si intende approfondire i bisogni e le motivazioni che sottendono quei tipi di comportamento pericolosi per sé e per l’altro; 
VI sessione “WHO?” si intende allenare all’identificazione delle figure adulte a cui rivolgersi e con cui confidarsi, elaborando l’importanza di raccontare quanto accaduto, oltrepassando stati di paura e imbarazzo.
Metodologia
Gli interventi, condotti da due professionisti del team multidisciplinare, prevedono attività di brainstorming, team-building, debate, esperienziali-riflessive, con metodo blended e in flipped classroom. 
DOCENTINel percorso formativo rivolto ai docenti i temi affrontati in n.3 sessioni di 2,5 ore cad. riguardano:
AREA 1:   Le dipendenze e i comportamenti individuali devianti
(Internet Addiction Disorder-Hikkikomori-Hate Speech-Cyberbullismo);
AREA 2:   La tutela dell’identità personale e altrui e la cura dei contenuti
(Privacy/Web Reputation-Phishing/Fake News-Sharenting-Gambling/Illeciti online);
AREA 3: Le forme di abuso e maltrattamento scatenate e/o agite sul web o attraverso i mezzi di comunicazione virtuali
(Grooming-Sexting/Sextortion/Revenge Porn-Challenging).
Metodologia:
Gli interventi saranno condotti, con una modalità interattiva e form-attiva, da due professionisti del team multidisciplinare e vedranno la partecipazione e/o il supporto di operatori delle Forze dell’Ordine.
Sono previsti approfondimenti, analisi di esempi e casistiche, confronti e riflessioni sul tema.
Il percorso potrà essere arricchito dal servizio di consulenza al fine di trattare eventuali casi emersi nel contesto scolastico.
GENITORIIl percorso in-formativo per i genitori degli alunni coinvolti nel progetto si sostanzia in n.2 sessioni di 1 ora cad., una a inizio percorso laboratoriale e una al termine, in cui: 
* presentare il senso del progetto e il percorso laboratoriale svolto nelle classi;
* sensibilizzare al tema, con l’attenzione a non allarmare ma a sollecitare riflessioni;
* sostenere la responsabilità genitoriale affinché tuteli il minore e gli insegni ad auto-proteggersi;
* approfondire il bilanciamento tra fattori di rischio e fattori protettivi;
* accompagnare i genitori alla scoperta del mondo virtuale abitato dai ragazzi
Obiettivi:
· Fornire strumenti di attenzione e tutela
· Individuare modalità osservative funzionali
· Rafforzare la funzione educativa genitoriale
· Favorire l’alleanza con il corpo docente e il contesto scolastico
RETEIl progetto si completa con il coinvolgimento degli attori della rete territoriale per:
* condividere i risultati del sondaggio sull’uso del web da parte dei minori;
* approfondire la rilevanza territoriale del fenomeno;
* definire le modalità di intervento dall’osservazione all’eventuale segnalazione o denuncia determinando un modus operandi condiviso;
Attività:
· Webinar di presentazione del progetto e del team al territorio
· Tavola rotonda tra il team multidisciplinare di esperti e i referenti delle istituzioni che si intendono coinvolgere
· Conferenza/webinar di esposizione dei risultati alla cittadinanza